I tributi stabiliti dalla legge, e solo da essa in base all'articolo 23 della Costituzione, devono essere pagati da tutti i soggetti passivi. Tali soggetti passivi, ovvero i contribuenti tenuti a versare allo Stato o a un Ente Pubblico il corrispettivo di un tributo, sono ovviamente diversi a seconda della tassa o dell'imposta in questione.
L'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è un'imposta generale dovuta da tutte le persone residenti in Italia che abbiamo un reddito superiore ad una soglia minima. Si tratta di un tributo progressivo, per il cui calcolo si applicano le aliquote fissate dallo Stato, che i lavoratori dipendenti versano periodicamente attraverso le trattenute in busta paga operate dal datore di lavoro nelle vesti di sostituto d'imposta.
Anche l'IVA è un'imposta generale, ma diversamente dall'IRPEF è legata ai consumi ed agli acquisti. L'IVA viene, infatti, pagata da ogni persona che acquista un bene, sebbene il soggetto passivo d'imposta sia il venditore che deve poi occuparsi del suo versamento allo Stato.
Oltre alle imposte generali vi sono anche quelle speciali che gravano soltanto su alcune categorie di reddito o tipi di consumi con aliquote diverse, come ad esempio le imposte sui redditi da impresa.
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